sabato 1 marzo 2014

Il testamento biologico

Molti comuni hanno firmato assieme al Consiglio Udinese dei Notai la convenzione per il testamento biologico.
Ogni persona si autodetermina attraverso atto pubblico siglato da un notaio nel caso in cui si trovasse nelle condizioni di non poter esprimere la propria volontà direttamente, per malattia, incidente e quant'altro.
E' interessante capire cosa ne pensa la popolazione media di questa possibilità offerta.
Perchè tra i comuni firmatari dell'intesa non ci sono quelli di Mortegliano, Castions e Talmassons?
Sarebbe opportuno fare un po di pubblicità all'iniziativa, che mira a dare risalto alla capacità individuale del singolo.
Non stiamo parlando di eutanasia, ma di possibilità di designare un amministratore di sostegno che si occupi della nostra persona nel tempo in cui non potremmo farlo da soli.
Cosa ne pensa il cittadino medio della prospettiva di non poter un giorno salvaguardare direttamente i propri interessi e la propria persona, ma doversi affidare ad un estraneo prescelto dal Tribunale?
Come si giustifica in termini pratici l'assoluto silenzio e menefreghismo delle istituzioni preposte?
Cerchiamo di incamerare un discorso serio ed imparziale sull'argomento....

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